DIARIO |
Diario....ovvero : piccole storie giornaliere! Nelle pagine : Mici - Mascotte - Animaletti - Campeggio trovate le storie iniziali e generali degli animali in questione, invece in questa pagina potrete leggere singoli episodi a volte divertenti della loro vita... come un piccolo DIARIO ! I racconti verranno comunque anche aggiunti nella pagine iniziali dei vari animaletti. 33)Buona Pasqua Gli auguri provengono da un'artista ROMY Ma anche in versione RUSTICA da noi 32) Ecco il VAMPIRO Chi sarà? Ma la nostra BAGHERA !!!! 31) Diario di Napoleone Napoleone ormai è di casa e completamente mansueto e a suo agio. Ma è solo una questione di APPROFITTAMENTO, perchè lui è comunque un micio randagio e e per questo motivo quando ne sente la necessità va in giardino, rimette le cose a posto con eventuali intrusi , poi si mette sotto la finestra, miagola ed aspetta che gli apri la porta. Quando abbiamo inserito il nostro Menelao in giardino, Napoleone lo ha annusato per controllare chi fosse e quando si è reso conto che era uno di casa si è seduto ed ha controllato la situazione da lontano. Sapendo comunque di essere il padrone del giardino si rilassa completamente, anche se io ho sempre timore che arrivi un cane, ma a quanto pare lui ha la situazione sotto controllo. Con gli alti mici di casa non ha mai scontri e convive pacificamente anche con gli umani Il balcone è il suo posto preferito perchè dall'alto può dominare il giardino e riceve anche la merenda direttamente imboccato. 30) L'intenditore di musica Caramel ha una vera passione per la musica...ma non quella di oggi...lui è nostalgico e preferisce la VERA MUSICA anni 70/80 sui valorosi vinile. 29) LA NEVE Un giorno ha nevicato e Micio Mao non aveva ancora visto nulla. Le abbiamo messo la sedia sotto la finestra, così lei ha potuto salirci
e vedere bene. Al primi sguardo si è terrorizzata ed è scappata via....ma....e qui ci siamo mesi a ridere...ha frenato come nei cartoni
animati, è rimasta un secondo ferma, perplessa, poi si è girata ed è tornata sulla sedia....ha guardato fuori per un po' e dopo aver
capito che non succedeva niente se ne è andata tranquilla. 28) BUONE FESTE Dai mici di casa: Menelao, Attila, Baghera, Caramel e Tricolor 27) Caramel sofisticato Da piccolo, quando gli altri mici di casa, compresa sua sorella, mangiavano i croccantini o le scatolette di umido, il signorino mangiava solo petto di pollo scottato con un filo di burro ed un'ideina di sale......ORA si distingue dagli altri, perchè la sua dieta prevede anche ROSTBEEF, che gli altri non mangiano. Loro preferiscono la carne cruda. 26) Pennichella del pomeriggio! !! E' una parola con lo "Shizzo/Baghi"! Uno tenta di dormire, ma ecco che sente degli spilli ai piedi! Cosa sarà mai? Sono i dentini a spillo della Belvetta, che appena scorge un minimo movimento sotto le coperte sente il risveglio dell'istinto di caccia...e..hop! Salta ed azzanna il malcapitato che cerca di nascondersi sotto le coperte. In questo caso i poveri piedi di quello che voleva fare una pennichella. 1) C'è qualcosa che si muove! 2) Vediamo un po'! 3) Beh, non c'era niente di interessante, ma in questa nicchia potrei fare anch'io una pennichella! 25) Purtroppo CRESCONO !! 24) AUGURI di BUON ANNO dalla piccola famiglia
23) La TOP MODEL Tricolor! Era arrivato il tempo di sterilizzare la piccola Tricolor...perchè gli approcci del fratellino stavano diventanto
un tantino invadenti. La paura era che la famiglia aumentasse.....pertanto soggiorno alla clinica.
Al momento si è sentita una star, infatti le stava proprio bene, ma poi ha incominciato ad infastidirla ed ha fatto di tutto per toglierselo.
Ma poi si è rassegnata e visto che si era accorta di essere fotografata, si è messa in posa....diciamo una posa un tantino OSE'
22) Ma come dorme Caramel?
21) TRIS : 1, 2 e 3 crescono 20) Prime lotte di PERCY Percy è cresciuto da solo, vale a dire senza fratellini con i quali poter fare le lotte, ma a quanto pare l'esperienza non serve,
perchè appena si è presentato un suo pari, la lotta è stata immediata, cruenta, ma tanto simpatica e divertente. 19) CASSANDRA cresce! La piccola Cassandra (micina a suo tempo consegnata ad una amica di mia figlia) è diventata una splendida "gattina"....gattina per modo di dire, perchè facendo fede alla sua infanzia è rimanendo tozza
,ma maestosa e regale. Giudicare per credere! E' molto dolce e si fa coccolare da tutti e contrariamente ai miei "ingrati mici", appena ti siedi , lei ti viene in braccio e fa le fusa. Naturalmente come tutti i suoi simili non disdegna tutti i "contenitori" di vario tipo per fare una meritata siesta. E' una gattina molto fortunata, perchè durante il duro inverno ha a disposizione un appartamento in città con riscaldamento a pannelli ....pertanto ha sempre le zampine al caldo...e quando arriva la bella stagione si trasferisce in campagna....ahhh che vita... Ma non è tutto, perchè lì viene raggiunta dal suo amico ERIK. Un bel gattone rosso tigrato come lei, ma con un disegno magnifico.
Vanno molto d'accordo e passano insieme oziendo tutta la giornata. 18) ATTILA.......OFFESA! Attila ormai ha 10 anni ed è sempre stata la mia ombra. Se io sono in cucina, lei si arrotola su una sedia e mi guarda. Appena incrocio il suo
sguardo mi saluta con un debole miagolio, poi magari si addormenta, ma appena lascio il locale, anche se sembrava addormentata profondamente,
si sveglia e mi segue. Anche quando andiamo in ferie....di solito nella nostra roulotte in campeggio.....lei viene con noi, ma l'anno scorso avevo deciso di
passare una settimana con mio marito in un altro posto. Così lei è rimasta a casa. Ma non era da sola, perchè i miei due figli sono
rimasti a casa...ed anche gli altri due micetti (Menelao e Baghera). Al mio ritorno speravo in un'accoglienza festosa, invece lei mi ha dimostrato tutto il suo disappunto. Quando ho cercato di avvicinarmi ha incominciato a soffiare ed a fare versi non certo promettenti. La cosa è andata avanti per alcuni giorni. Poi evidentemente ha deciso di perdonarmi ed è tornata a farsi coccolare ed a dormire con me. 17) IL BAGNO La piccola Attila voleva imitare la sua antenata Micio Mao.....la locazione era la stessa: LA VASCA DA BAGNO ! Con Attila ho recuperato. La dinamica non era uguale, ma il risultato sì, perciò questa volta ho fatto delle foto. Io ero in cucina e sentivo un rumore strano....NON ERA IL RUMORE DELL'ACQUA CHE RIEMPIVA LA VASCA !!!! Poi ho realizzato: ATTILA! 16) IL PALO...che strano attrezzo ! Quando Micio Mao era piccola, avevamo un magnifico Glicine che con i suoi rami circondava tutte le finestre e sia lei che i suoi amici lo usavano come scala per salire e scendere a qualsiasi ora. Ma poi per disposizioni.... stupide....del condominio, abbiamo dovuto toglierlo. Micio Mao ormai era adulta a scendeva anche dalle scale. Quando voleva scende si piazzava davanti alla porta di casa e miagolava (siamo al primo piano) e quando voleva tornare a casa, aspettava all'ingresso fino a quando il primo venuto le apriva la porta.....se poi l'attesa era troppo lunga incominciava a miagolare e qualcuno della famiglia scendeva..... Con Attila a Percy ci sono voluti 2 mesi di addestramento per farli scendere dalle scale , perchè anche
se passavano ore a guardare il giardino, una volta aperta la porta non si sentivano troppo sicuri. Per convincerli
buttavamo la pallina giù dalle scale e loro scendevano qualche gradino...e sempre di più. Si strusciavano contro
il muro, contro la ringhiera...e questo tutte le volte, e facevano sempre lo stesso percorso , lasciando
praticamente il loro segno per ritrovare la strade del ritorno. Ma ora bisognava trovare un sistema per renderli autonomi, così' mia figlia ha preso spunto dal palo che abbiamo in casa per farli giocare (un vecchio attaccapanni di legno che ha rivestito con la canapa) e ne ha fatto uno identico che ha appeso alla ringhiera del balcone. In alto gli ha messo 3 pioli attaccati un po' sfalzati, giusto per imitare i rami di un albero. Attila è stata la prima ad interessarsi al nuovo attrezzo. L'ha annusato e studiato e poi è partita.
Ma le sue acrobazie per scendere erano un tantino pericolose e difficili. Infatti si sporgeva e si attaccava
a testa in giù al palo. Poi lasciava cadere le zampe posteriori che nell'aria facevano una giravolta...una
manovra sempre da cardiopalma...e trovandosi poi nella posizione giusta, lentamente scendeva.....a retromarcia! Loro ora scendono e salgono a loro piacimento....invece......Rossino, il loro amico, riesce solo a salire,
la manovra della discesa non vuole proprio
entrargli in testa, così quando vuole scendere si piazza davanti alla porta e piange. 15) ATTILA l'esaminatrice A tempo perso faccio delle copertine che poi regalo ai vari gattili in Italia....Sono molto semplici da fare e servono come rilassamento.....ma anche se a mio parere sono molto belle....devono sempre passare il controllo finale...molto severo....di chi? Di Attila naturalmente! Se lei le sceglie subito come posticino morbido per farci un pisolino, vuol dire che sono passate all'esame! 14) Brutta avventura di ROSSINO Rossino, il gatto del mio vicino, è uno spiritello "LIBERO"! Non ama stare in casa e pertanto è sempre nel
giardino o nel parcheggio. Rietra a casa solo al mattina dopo aver fatto una notte BRAVA e dorme un paio di ore
per riprendersi...poi torna all'aperto! 13)Attila la FATALONA! Attila è una vera femmina e come tale appena vede la macchina fotografica si mette in posa > Ma le piace anche giocare..... 12) Napoleono ha di nuovo prenotato un soggiorno a casa nostra!!! Da un paio di giorni quando mi affacciavo alla scalinata che porta alla sua tana per portargli la pappa, saliva
a rilento, invece che saltellare come una gazzella, e poi mangiava poco. Ho pensato che avesse un malessere
passeggero, come spesso è successo, ma quando ha rifiutato di salire e dopo avermi guardato tristemente è
tornato nella sua tana, ho capito che dovevo intervenire. Con il suo sguardo sembrava volesse dirmi:
"Sono qui, ma non ce la faccio a salire, vieni ad aiutarmi!"
Ho chiamato i miei figli, che hanno scavalcato la cancellata che divide il giuardino dalla scalinata che porta
al vano caldaie del riscaldamento, sono scesi e senza nessuno sforzo lo hanno preso. Si è lasciato andare come
un sacco di patate.....così corsa alla clinica veterinaria. Ha riconosciuto la stanza e la poltrona di mia madre, ma ha preferito stendersi sotto sulle piastrelle fredde......
magari sentiva più sollievo.
La prima notte è stato un incubo, perchè ogni tanto gli venivano delle crisi respiratorie, spalancava gli occhi e
la bocca e sembrava volesse lasciarci....che spavento.......ma poi si è tranquillizzato. Già la mattina dopo
sembrava un altro, infatti ha mangiato, ha bevuto, ha fatto tutti i bisogni (anche quelli che magari poteva
astenersi a fare) e si è fatto coccolare ricambiando tutte le nostre cure con grandissime fusa. Dopo 4 giorni di soggiorno ha deciso che voleva andarsene. Si è piazzato davanti alla porta ed ha lanciato un
lamento che era tutto dire, non lasciava posto a supposizioni.......dovevo dargli gli antibiotici ancora
per 3 settimane, pertanto avrei preferito se decideva di allungare il suo soggiorno, ma non c'è stato niente
da fare, così è tornato in libertà! Spero che il prossimo inverno decida magari di fermarsi un po', perchè quest'anno quando lo vedevo nel giardino con la neve , bagnato fradicio, mi faceva una gran pena, ma non c'era verso di convincerlo ad entrare........ Ecco la veduta dell'ingresso della sua tana e lui...il CAPO all'ingresso che si gode l'ombra della vite del Canadà. 11) I problemini di IGOR Il povero IGOR, piccolo criceto russo, ce ne ha sempre una. Ora è la volta di una piaghetta che gli è venuta dietro
all'orecchio. All'inizio era solo un graffietto, probabilmente provocato dalle sue unghiette, ma poi la
crosticina che si era formata è diventata sempre più larga. Così, visita dal veterinario, il quale non sapeva
che pesci pigliare.......c'è da dire che in Italia ci sono pochissimi specialisti di criceti...sigh...e ci ha
consigliato di disinfettare e di mettere una cremina. Ma dopo una settimana di trattamenti non è cambiato nulla,
così altro viaggio dal veterinario. Questa volta ci ha consigliato un antibiotico, oltre ad avre preso un
campione da analizzare, che è risultato negativo a tutto. Ma niente di fatto. La crosticina è recidiva! Il
veterinario ha rununciato e ci ha detto di provare a non mettere nulla.....reduce dall'esperienza estiva, quando
aveva le zampine gonfie e dopo varie creme ed antibiotici, appena abbiamo sospeso ogni trattamento sono guarite.
(Vedi seconda foto dove si vede la zampina gonfia, il pelo era bagnato per il disinfettante).
10) Mai dormito sotto un "procione"? Insomma non è proprio un procione al 100%, ma ha senz'altro dei procione nei suoi antenati! 9) Percy e le carote I miei vari mici hanno sempre avuto delle preferenze particolari. Filippo amava le olive, quando gliene davo una per molto tempo si rotolava per terra, prendeva l'oliva tra le zampine, la buttava in aria, poi incominciava a rosicchiarla, fino a quando lasciava il nocciolo completamente levigato. Micio Mao invece era una caffettaia. Non potevi lascire incustodita una tazzina di caffè... a lei piaceva in particolar modo il fondo zuccherato. Se la lasciavi fare puliva a fondo tutte le tazzine. Percy invece era amante delle carote. Ma solo delle bucce! Quando pelavo le carote e le bucce fresche erano ancora con le goccioline di sugo, lui arrivana e faceva le stesse scene che faceva Filippo con le olive. Le leccava, si rotolava dentro e ne rosicchiava qualcuna. Quando poi queste si asciugavano , Percy ne perdeva l'interesse e se ne andava... 8) Dare da bere agli assetati Quando Percy decideva di giocare o fare le lotte non era mai solo per 5 minuti...... se incominciava riusciva a farti venire il fiatone: dovevi piegarti mille volte per riprendere la pallina o il cordino, corrergli dietro per fare gli agguati.....e dovevi andare avanti fino a quando LUI decideva di essere stanco. Allora si sdraiava e ti guardava con la bocca aperta e la linguetta penzolante. Era un chiaro invito per un rifocillamento, così dovevi portare sul posto un bicchiere di acqua fresca...... solo dopo una sana bevuta si rialzava ed andava poi per i fatti suoi. 7) Svezzamento di PERCY Il passaggio dal biberon all'omogenizzato stava diventando di nuovo un problema. Infatti come primo esperimento ho messo un pochino di omogenizzato nel latte.....RISULTATO? Percy non ha bevuto neppure il latte ! Così ho provato a mettere l'omogenizzato da solo sul piattino....e Percy si è degnato di leccarne un pochino, ma si vedeva che non era proprio una goduria..... Mia figlia in quel momento mi guardava e stava mangiando un panino con il prosciutto cotto.....il profumino deve essere arrivato al nasino di Percy, che si è girato, e senza tante cerimonie si è messo a mangiare il pezzetto di prosciutto che sporgeva dal panino. Era ancora molto piccolo (vedi foto) pertanto lo mangiava come i bruchi mangiano una foglia, incominciando da un angolo ed avanzando lentamente a morsetti molto piccoli .....ma come era carino! 6) Il CORDINO di Percy Come tutti i gatti anche Percy giocava con palline, fili di lana....ma il suo gioco preferito era il CORDINO PLASTIFICATO. Avete presente quei cordini metallici ricoperti di plastica che si usano per chiudere i sacchetti dei biscotti? Mia figlia lo arrotolava sul dito e poi lo buttava lontano come se fosse una pallina. Percy gli correva dietro, ci giocava per un po' da solo e poi...LO PRENDEVA IN BOCCA E CON LE ZAMPINE LO STENDEVA FINO A QUANDO DIVENTAVA DIRITTO..... a questo punto lo riportava a mia figlia ed il gioco ricominciava...... 5) Attila e Percy a CACCIA PICCOLA !! Non tutte le ciambelle riescono col buco! 4) Attila e Percy a CACCIA GROSSA !! Mai visto le leonesse a caccia? Un giorno ero al balcone e guardavo nel giardino! E' sempre molto bello e rilassante vedere il contrasto die vari verdi
del prato e delle diverse piante, con i colori dei fiori, spontanei o messi di proposito. Ma quel giorno il mio
sguardo si è fermato sui miei due birbanti: Attila e Percy ! Non si stavano rincorrendo come al solito, ma
erano piatti piatti nell'erba e guardavano nella stessa direzione. Sono rimasta a gurdare più divertita che preoccupata. Figuriamoci! Un piccione! Ragazzi, non montatevi troppo!
Ma poi in un secondo tutto è precipitato! 3) MICIO MAO a caccia! In campeggio una nostra vicina aveva appeso la gabbia dei suoi canarini su una corda tesa da un albero all'altro,
pensando così di aver eliminato il problema gatti. Ma non ha tenuto conto della nostra grande Cacciatrice:
Micio Mao! 2) CHI copia CHI ??? Spesso mi capita di vedere Attila e Percy esattamente nella stessa posizione! Ma non ho mai capito chi INIZIA, vale a dire è Percy che copia Attila o viceversa? Beh, guardate un po'!!! 1) ATTILA e le polpette ! Quando Attila era ancora un piccolo mucchietto di peli, faceva già onore al suo nome...infatti
è riuscita quasi ad aggredire mia cognata! La poverina stava preparando le polpette...vera ghiottoneria per
Attila... e non si era accorta che la "felina" era in agguato sulla sedia. Eccovi la piccola belvetta pronta ad attaccare! |