La nostra Attila - Mascotte del sito  !!!!

Micio...Micione...Napoleone!

Il nostro Percy - Pupillo del sito !!!!

DOPO LA STORIA INIZIALE TROVERETE GLI AGGIORNAMENTI.
IL PIU' RECENTE IN ALTO

Eccovi fresco fresco un nuovo arrivato in casa mia! E' un randagio che vive nel giardino del mio condominio e la sua dimora è il locale della caldaia del riscaldamento. In inverno è al caldo ed in estate al fresco....chiamalo stupido! Ma l'inverno scorso con tutta la neve che è caduta mi sembrava che avesse difficoltà a procurarsi la razione di cibo giornaliera,(uccelli...anche piccioni...topi, scarafaggi, ecc.) così ho incominciato a dargli dei croccantini e poi siamo passati alla scatolette.

Appena arrivavo vicino alla caldaia e lo chiamavo, mi rispondeva a veniva al galoppo. Prima si prendeva la sua razione di collole e poi si avvicinava al piatto! Ma poi il piccolo Percy è cresciuto e sono incominicati a guai. Ogni sera Percy scendeva in giardino insieme ad Attila (che aveva già 2 anni ed era sterilizzata) e dopo una mezz' oretta dovevamo scendere in suo soccorso. Si sentivano delle urla da caponaggio. Sia Percy che il micione combattevano...forse per Attila, che nonostante fosse sterilizzata faceva tutte le moine... screanzata! Un giorno li abbiamo trovati talmente aggrovigliati che non siamo riusciti a staccarli neppure con una secchiata d'acqua. Conclusione alla fine della lotta erano entrambi molto conciati. Percy è finito dal veterinario, ma il micione è scappato! Ma per fortuna veniva a mangiare, così ho potuto dare anche a lui le medicine del caso.

Dopo un paio di corse dal veterinario mio malgrado ho capito che la cosa migliore da fare per entrambi era di sterilizzare Percy..... sigh.... così è stato e la pace è tornata a regnare nel giardino. Ma il micione essendo intero ha continuato a fare lotte per il territorio con altri maschi di passaggio...ogni tanto era malconcio e lo rimettevo in forze, ma la settimana scorsa ha superato il livello di guardia: quando l'ho chiamato mi ha risposto con un gemito che appena si sentiva e nonostante io continuassi a chiamarlo, rimaneva fermo dove si trovava. Così mi sono avvicinata e mi sono accorta che teneva una zampina sollevata e trascinava le zampine posteriori!!! Cosa potevo fare?

Ho chiamato mio figlio, che appena l'ha visto ha deciso di andare a prendere la gabbia e di portarlo dal veterinario. Sì, ma chi lo prendeva? Si è fatto sempre solo accarezzare sulla testa..una volta ho provato ad accarezzarlo sul dorso e mi sono beccata subito una morsicata... ma le mie preoccupazioni si sono rivelate inutili. Il micione senza tanti sforzi si è fatto mettere in gabbia ed è stato tranquillo fino all'arrivo in clinica!

Il veterinario ha trovato una bella morsicata sulla zampina, che oltre ad avere i buchi dei denti , era anche abbastanza gonfia, per non parlare della febbre ...39,9....e mi ha consigliato di tenerlo in casa per almeno 10 giorni al caldo, dovevo dargli regolarmente gli antibiotici e disinfettare la ferita. Mi ha detto anche che, se restava in libertà, aveva poche speranze di sopravvivenza, non tanto per la ferita che non è grave, ma per il fatto che era molto debole e la ferita si era infettata.... che sarebbe stato esposto ai cani, etc.... durante tutta la visita io gli accarezzavo la testa e lui faceva le fusa . COSA POTEVO FARE? Ho già due gatti, sempre grazie a salvataggi e come potevo spiegare a mio marito che avevo di nuovo tra le mani un salvataggio? Beh, ci avrei pensato a tempo debito. Perciò ho portato il micione a casa mia. Gli altri due "salvataggi" : Attila e Percy dormivano, così sono andata dritta nella stanza di mia madre senza lasciare particolari odori in giro per la casa. Gli ho preparato una postazione con cestino imbottito con copertina morbida, vaschetta con terra, acqua, cibo....e lui è andato su un cuscino sotto al letto di mia madre

Micione, che nel frattempo è stato battezzato come NAPOLEONE da mia madre, ha preso ormai possesso, sia della sua camera, che della sua poltrona e sembra che non soffra molto della mancanza di libertà.....almeno per il momento! E' molto disciplinato, perchè ha subito capito il funzionamento della vaschetta dei suoi bisogni.. ed è anche abbastanza furbo da fare le fusa perfino a mio marito, che prima o poi capitolerà come ha già fatto con Attila e Percy!

SEGUITO!

Dopo 3 giorni Napoleone ha incominciato a dare i primi segni di insofferenza. Saltava da solo sulla finestra, guardava fuori e piangeva. Si è calmato solo dopo un'abbondante razione di coccole ! Non zoppicava più, ma erano appena 3 giorni che prendeva gli antibiotici , secondo il veterinario devo arrivare a 10 ! Le notti successive nonostante la temperatura piuttosto friddina, ha dormito sul vaso di fiori che mia madre ha all'esterno della finestra. Evidentemente aveva nostalgia della libertà e dell'aria aperta! Il caldo dell'appartamento gli andava bene solo fino a quando stava male!

Dopo una settimana davanti alla nostra finestra si è fermato un micio maschio mai visto prima e Napoleone dopo una settimana di fusa e di buone creanze è ritornato la belva selvatica che era, è letteralmente impazzito. Saltava dalla finestra alla porta, grattava, miagolava e faceva versacci non troppo invitanti. Se mi avvicinavo mi dava le zampate e mi ha pure morso.

Conclusione l'ho fatto uscire.

Probabilmente il micio che era fuori voleva conquistare il suo territorio. Napoleone è uscito come una freccia e si è scagliato subito verso l'intruso. C'è stata una lotta furente con versi da accaponaggio. Ad un certo punto io e mia figlia siamo scese per dividerli, ma uno è scappatoi e l'altro l'ha rincorso, ma nel buio non siamo riuscite a capire chi scappasse.
La mattina dopo sono andata alla sua tana (la sala caldaie), l'ho chiamato e lui è arrivato, ma non ha fatto le fusa, si è diretto subito al piatto che avevo portato, ha mangiato e se ne è andato....SCREANZATO, SENZA CUORE, INGRATO !!!!
Comunque non ha riportato ferite.....e visto che era ancora lì, presumo che sia riuscito a scacciare l'intruso, perchè anche la sera dopo non si è sentito nulla....Il giorno dopo stessa scena: ha mangiato ed è andato via! Una sera mentre lavavo i piatti avevo una strana sensazione, così sono andata sul balcone ed ho guardato in giardino.Napoleone era lì, l'ho chiamato per vedere se per caso si arrampicava sul palo che usano i miei, ma se ne è andato......

rmai ha ripreso la sua vita normale, gira per il giardino, gioca con Attila e Percy, mangia, ma stranamente non si fa più coccolare!Quando arrivo con la pappa, lui arriva subito, ma si ferma ad un metro ed aspetta che deposito il piatto, poi mi guarda in silenzio e va a mangiare!

Ha scelto la libertà. Ne sono felice per lui, ma la stanza di mia madre mi sembra vuota! Sigh!


AGGIORNAMENTI

2) Diario di Napoleone

Napoleone ormai è di casa e completamente mansueto e a suo agio.

Ma è solo una questione di APPROFITTAMENTO, perchè lui è comunque un micio randagio e e per questo motivo quando ne sente la necessità va in giardino, rimette le cose a posto con eventuali intrusi , poi si mette sotto la finestra, miagola ed aspetta che gli apri la porta.

Quando abbiamo inserito il nostro Menelao in giardino, Napoleone lo ha annusato per controllare chi fosse e quando si è reso conto che era uno di casa si è seduto ed ha controllato la situazione da lontano.

Sapendo comunque di essere il padrone del giardino si rilassa completamente, anche se io ho sempre timore che arrivi un cane, ma a quanto pare lui ha la situazione sotto controllo.

Con gli alti mici di casa non ha mai scontri e convive pacificamente anche con gli umani


Il balcone è il suo posto preferito perchè dall'alto può dominare il giardino e riceve anche la merenda direttamente imboccato.


1) Napoleono ha di nuovo prenotato un soggiorno a casa nostra!!!

Da un paio di giorni quando mi affacciavo alla scalinata che porta alla sua tana per portargli la pappa, saliva a rilento, invece che saltellare come una gazzella, e poi mangiava poco. Ho pensato che avesse un malessere passeggero, come spesso è successo, ma quando ha rifiutato di salire e dopo avermi guardato tristemente è tornato nella sua tana, ho capito che dovevo intervenire. Con il suo sguardo sembrava volesse dirmi: "Sono qui, ma non ce la faccio a salire, vieni ad aiutarmi!" Ho chiamato i miei figli, che hanno scavalcato la cancellata che divide il giuardino dalla scalinata che porta al vano caldaie del riscaldamento, sono scesi e senza nessuno sforzo lo hanno preso. Si è lasciato andare come un sacco di patate.....così corsa alla clinica veterinaria.
Ci siamo rimasti per 4 ore, gli hanno trovato "tutto e di più", tanto che se non l'avessimo portato probabilmente sarebbe morto durante la notte. Gli hanno fatto subito 5 iniezioni (anti..TUTTO) e 2 ore di flebo per riintegrarlo un pochino, visto che erano 4 giorni che non mangiava e non beveva.. A questo punto abbiamo potuto portarlo a casa!

Ha riconosciuto la stanza e la poltrona di mia madre, ma ha preferito stendersi sotto sulle piastrelle fredde...... magari sentiva più sollievo. La prima notte è stato un incubo, perchè ogni tanto gli venivano delle crisi respiratorie, spalancava gli occhi e la bocca e sembrava volesse lasciarci....che spavento.......ma poi si è tranquillizzato. Già la mattina dopo sembrava un altro, infatti ha mangiato, ha bevuto, ha fatto tutti i bisogni (anche quelli che magari poteva astenersi a fare) e si è fatto coccolare ricambiando tutte le nostre cure con grandissime fusa.
Lo abbiamo portato in clinica ancora per 3 giorni per continuare tutte le terapie e lui si è fatto mettere nel trasportino senza reagire. A casa, contrariamente alla volta precedente dove non si era mosso dalla camera di mia madre, si è comportato come se fosse sempre stato in casa con noi. Ha fatto i suoi giri di controllo.... (meno male senza spruzzi).....ha provato tutti i posti comodi: letto, divano, poltrona e si è deciso per il vaso di fiori alla finestra, (VEDI FOTO) dove poi ha passato anche le successive notti. Evidentemente si sentiva al sicuro in casa, ma non voleva rinunciare al FRESCO!

Dopo 4 giorni di soggiorno ha deciso che voleva andarsene. Si è piazzato davanti alla porta ed ha lanciato un lamento che era tutto dire, non lasciava posto a supposizioni.......dovevo dargli gli antibiotici ancora per 3 settimane, pertanto avrei preferito se decideva di allungare il suo soggiorno, ma non c'è stato niente da fare, così è tornato in libertà!
Ma questa volta deve aver capito che in casa nostra sta bene e che è libero di andare e venire, perchè contrariamente alla volta precedente, dove per un bel periodo non si è più fatto avvicinare, ora quando ha fame arriva davanti al portoncino del giardino e miagola con una potenza, che per non far svegliare tutto il condominio (ha scelto di venire ogni mattina alle 7) ho dovuto alzarmi, scendere e portargli la pappa. Ma il signorino ormai non vuole più mangiare all'aperto...appena ho aperto il portoncino, lui , come se fosse la cose più logica di questo mondo, è entrato, è salito le scale, mi ha aspettata davanti alla porta, poi è entrato, si è diretto in cucina, ha mangiato, poi si è diretto in bagno alla vaschetta, ha fatto tutto e poi si è piazzato davanti all aporta per uscire........ questa cerimonia ora si ripete dalle 3 alle 5 volte al giorno a seconda della sua fame, ma meno male che così posso continuare a dargli le medicine.........

Spero che il prossimo inverno decida magari di fermarsi un po', perchè quest'anno quando lo vedevo nel giardino con la neve , bagnato fradicio, mi faceva una gran pena, ma non c'era verso di convincerlo ad entrare........

Ecco la veduta dell'ingresso della sua tana e lui...il CAPO all'ingresso che si gode l'ombra della vite del Canadà.


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