Animali in Maremma
Mi sono sposata in settembre e come di abitudine nella mia famiglia il viaggio di nozze si è svolto girovagando per l'Italia a trovare tutti
i parenti. La tappa che al momento ricordo con più piacere è la tappa nella Maremma dove un mio parente ha un piccolo podere.
Al nostro arrivo verso le 10 di mattina, i miei cugini stavano facendo la seconda colazione e logicamente ci hanno invitato a partecipare.
In cosa consisteva? Una enorme scodella di pasta fatta in casa con abbondante sugo di pomodoro e polpette. Non era certo la colazione che ci
aspettavamo, ma il profumo era troppo invitante e così ci siamoaccontentati che buona!!
Siamo arrivati nel periodo della raccolta di peperoni e pomodori, così dopo l'abbondante colazione siamo andati sui campi per aiutare. Il caldo
era un tantino insopportabile, ma da veri cittadini ci siamo molto divertiti. Ci hanno anche pagato: una cassa di peperoni ed una
cassa di pomodori. Avevamo preso in prestito la OPEL di mio padre con un grandissimo bagagliaio, così non ci sono stati problemi.
Al nostro ritorno a casa siamo andati avanti un bel po' a regalare peperoni ai nostri parenti ed amici che ci venivano a trovare, perchè erano
talmente tanti che rischiavano di andare a male. Con i pomodori ho continuato a fare salse lasciando perdere le conserve di pelati e salse
comperati
.
La raccolta dei meloni era appena terminata e sul campo erano arrivati gli spazzini . Chi erano? Le mucche! Pazzesco! Oltre a
mangiarsi le piante rampicanti a terra dei meloni eliminavano anche i meloni non buoni lasciati sul campo. Con un colpo ben assestato li aprivano
come un fiore e poi se li mangiavano! Peccato non aver avuto i cellulari (eravamo nel 1974) perchè era una scena degna di ripresa.
Anche le galline dei miei parenti erano particolari.....Alla mattina mia zia mi ha dato un cestino e mi ha detto:"Vieni, andiamo a caccia di
uova!". Sì perchè le sue galline non facevano le uova come le galline tradizionali, vale a dire nel pollaio...loro preferivano nasconderle
nei buchi delle piramidi delle balle di paglia. Se le uova andavano in profondità era difficilissimo trovarle. Te ne accorgevi solo quando vedevi
i pulcini. Se invece erano abbastanza raggiungibilì potevi raccoglierle.
In quel periodo oltre alle varie raccolte di verdura c'erano state alcune nascite e per me amante degli animali, una vera pacchia,
Una pecora aveva due gemelli. Naturalmente non ho potuto fare a meno di prenderli in braccio, ma la mamma non gradiva molto. Era molto
preoccupata,belava e continuava a girarmi intorno dandomi piccoli colpetti con la testa fino a quando li ho lasciati andare.
I coniglietti poi avrei preferito portarmeli a casa. Erano così piccoli e morbidi. Tenerli tutti in mano era una sensazione bellissima.
Anche una mucca aveva avuto un vitellino. Certo non era piccolo e morbido , ma con quegli occhioni era ugualmente un amore. Anche in questo
caso la mamma era nei dintorni e ci teneva sotto controllo. Non ci ha dato colpetti con la testa, ma il suo sguardo anche se dolce era comunque
molto chiaro. Lo zio teneva sotto controllo madre e figlio.
Per concludere la nostra visita, la zio ci ha preparato una vera leccornia. Cinghiale cacciato da lui. Naturalmente mi è dispiaciuto per
il cinghiale....ma era così buono!
Purtroppo il nostro soggiorno è durato solo pochi giorni, poi abbiamo dovuto tornare nella grande città.
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