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Scoiattolo |
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Già da circa 1 ora si sentiva uno strano verso provenire dal parco del "Dopolavoro del Corriere" che confina con il giardino del mio condominio. Era un verso mai sentito. Assomigliava al verso delle cornacchie, ma era più lamentoso, continuo e senza interruzioni. Comunque anche non sapendo di chi era , sembrava un lamento di una creatura in difficoltà. Tipo un uccello incastrato tra i rami oppure un piccolo caduto dal nido ...perciò ho incominciato a preoccuparmi. Come potevo controllare? Poi mi è venuto in mento che nel mio condominio viveva un dipendente del "Corriere" che aveva la chiave per entrare dal portone di ferro che dava sul nostro giardino. 
Sua moglie molto gentilmente ed a suo volta preoccupata ha preso la chiave e ci ha accompagnate (io e mia figlia) nella nostra missione di salvataggio. Abbiamo cercato di seguire il verso, ma non riuscivamo a trovare nulla , ma poi qualcosa si è messo tra i ramo di una quercia. Cos'era? Un simpatico scoiattolo. A prima vista non sembrava nè ferito,nè impigliato in qualche ramo. Faceva ruotare la coda e ci guardava con aria stupita...ma tanto carino! Poi è schizzato via ed è saltato da un ramo all'altro cambiando anche albero. Beh, eravamo sollevate. Il piccoletto non era in pericolo, anche se non abbiamo capito il significato di quei versi, che non avevamo mai sentito prima. Probabilmente il piccoletto era arrivato in quel parco da poco e magari chiamava i suoi simili! Comunque deve aver trovato compagnia, perchè quei versi si sono ripetuti ogni giorno e provenienti da diverse parti. Come se uno chiamasse e l'altro rispondeva. Devono esserci moltiplicati parecchio perchè il parco del Corriere deve essere diventato stretto, visto che ora sono anche sugli alberi direttamente di fronte alle mie finestre. Ogni volta che li sentiamo andiamo alla finestre per vederli....ma NON SOLO NOI! Anche Caramel si è accorto di loro ed ogni volta si piazza sotto l'albero dove loro cantano, Ogni tanto tenta di salire a grande velocità, ma loro con un salto cambiano albero ed il povero Caramel rimane deluso. Meno male. 
Nel frattempo i piccoli si sono sistemati in tutto il quartiere e sono diventati quasi domestici. Infatti si avvicinano quasi senza dimostrare paura, specialmente davanti ad un bar vicino a casa mia. Un giorno passando di lì con mia figlia, abbiamo sentito il solito richiamo, abbiamo alzato la testa..ed eccolo lì, che ci guardava quasi come se si aspettasse qualcosa. Mia figlia lo ha chiamato come se fosse un micetto e lui senza tante cerimonie è sceso e mi è venuto vicino...che emozione! Ho allugato la mano come se volessi dargli qualcosa (ma purtroppo non avevo nulla) e lui si è evvicinato e mi ha sfiorato le dita.    
Ogni volta che li vediamo siamo tentate di offrire loro qualche noccilina o qualche biscotto, ma penso che se si fermassero sotto loe nostre finestre, sarebbero troppo in pericolo con i nostri 5 micetti sempre pronti a cacciare qualcosa. Comunque non muoiono di fame. Per tutto l'inerno hanno rosicchiato le piccole bacche dell'albero di fronte alle mie finestre ed ora che arriva la primavera stanno nutrendosi dei germogli teneri teneri. 
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